Dal 2021, il Laboratorio è affiancato da professionisti provenienti dal campo delle scienze sociali e dell’educazione, impegnati ad offrire ai/le tirocinanti uno sguardo multidisciplinare e orientato verso uno stile di ricerca qualitativo. Nello specifico, sono presenti come collaboratori alla didattica Amalia Campagna, antropologa medica, Matteo Volta, sociologo del territorio, e Diego Barberis, educatore professionale. Il gruppo si occupa di accompagnare durante il tirocinio sul campo gli studenti, partecipando alle attività proposte dalle associazioni della valle, ponendosi come anello di congiunzione tra le attività didattiche-formative del Laboratorio di Tirocinio e gli eventi di vita quotidiana e festivi della valle.
Ricerche socio-antropologiche
Accanto all’attività di collaboratori alla didattica e accompagnatori degli studenti di infermieristica nel corso del loro soggiorno in Valchiusella, a partire dal 2022 Amalia Campagna e Matteo Volta svolgono ricerche di campo in Valchiusella indirizzate a indagare la gestione della salute all’interno di un contesto rurale-montano. A partire da una conoscenza del territorio derivante dalla partecipazione al Laboratorio Valchiusella a partire dal 2021, il fine di queste ricerche è contribuire alla formazione dei tirocinanti analizzando il complesso tema della salute in Valchiusella, colto nelle esperienze di cura delle reti familiari e associazionistiche valchiusellesi in relazione alle opportunità e ai limiti presenti nel contesto territoriale della valle.
Il ruolo delle reti familiari nella gestione della salute in Valchiusella
Nel corso del 2022 la componente progettuale di scienze sociali, rispettivamente Amalia Campagna per antropologia medica e Matteo Volta per sociologia del territorio, ha condotto un’attività di ricerca di tipo qualitativo relativa al ruolo delle reti familiari nella gestione della salute in Valchiusella. La ricerca, svolta utilizzando metodologie di ricerca qualitative, quali osservazione partecipante e interviste semistrutturate, era finalizzata a studiare come i rapporti familiari influiscono sulle esperienze di malattia e guarigione in valle. A tal fine sono state realizzate 46 interviste qualitative, a 25 caregiver e 21 carerecipient, coinvolgendo gli abitanti di tutti i comuni della valle. Le interviste erano finalizzate ad approfondire l’esperienza delle persone che si sono prese cura di familiari con problemi di salute e di persone che hanno o hanno avuto problemi di salute contestualizzando le loro esperienze nelle dinamiche dei servizi presenti sul territorio. I dati delle oltre 60h di interviste, svolte a una popolazione dai 24 a 86 anni, sono state implementate dallo strumento antropologico del diario di campo e da cinque mesi di residenza sul territorio, nel corso del quale è stata svolta attività di osservazione partecipante e presenza alle attività di vita quotidiana e di festività locali. Gli esiti della ricerca sono stati restituiti, in forma anonima, alla collettività valligiana nel corso della giornata pubblica di restituzione delle attività svolte dal Laboratorio nel corso del 2022.